venerdì 25 gennaio 2008

Lacrime e perle

"Quella sera scrissi il mio primo racconto. Mi ci vollero trenta minuti. Era la storia di un uomo che aveva trovato una ciotola magica. Quando piangeva nella ciotola le sue lacrime si trasformavano in perle. Ma benché povero, era una persona felice, per cui piangeva raramente. Così doveva ideare dei metodi per rendersi infelice, affinché le sue lacrime lo rendessero ricco. A mano a mano che le perle andavano accumulandosi, la sua avidità cresceva. Il racconto finiva con l'uomo seduto su una montagna di perle con un coltello in mano, che piangeva disperatamente nella ciotola, tenendo tra le braccia il cadavere della sua amatissima moglie."

- Khaled Hosseini -
da "Il cacciatore di aquiloni"

mercoledì 2 gennaio 2008