sabato 21 aprile 2012

Paternità

Mi sono dunque reso conto che non è lecito dire «mio»
a ciò che è tuo.
Ho paura della parola «MIO» sebbene ami,
nello stesso tempo,
ciò che in essa è racchiuso.
Ho sempre paura, però, perché questa parola
mi mette sempre di fronte a te.
L'analisi della parola «mio» mi porta sempre a Te.

(da "Raggi di paternità" di K. Wojtyla)

martedì 10 aprile 2012

Essere

Io sono perché tu sei.
Io sono perché tu sia.

(P. Coda)

venerdì 6 aprile 2012

Preghiera

Signore, ricordati non solo degli uomini di buona volontà,
ma anche di quelli di cattiva volontà.
Non ricordarti di tutte le sofferenze che ci hanno afflitto.
Ricordati, invece, dei frutti che noi abbiamo portato grazie al nostro soffrire:
la lealtà, l’umiltà, il coraggio, la generosità, la grandezza di cuore che sono fioriti da tutto ciò che abbiamo patito.
E quando questi uomini giungeranno al giudizio,
fa’ che tutti questi frutti che abbiamo fatto nascere siano il loro perdono.

Anonimo

(ritrovato nel campo di sterminio di Ravensbrück)