giovedì 31 maggio 2007

...dalla stessa parte



Sempre e per sempre

Pioggia e sole cambiano la faccia alle persone
Fanno il diavolo a quattro nel cuore e passano e tornano
E non la smettono mai
Sempre e per sempre tu
Ricordati dovunque sei, se mi cercherai
Sempre e per sempre dalla stessa parte mi troverai
Ho visto gente andare, perdersi e tornare e perdersi ancora
E tendere la mano a mani vuote
E con le stesse scarpe camminare per diverse strade
O con diverse scarpe su una strada sola

Tu non credere se qualcuno ti dirà che non sono più lo stesso ormai
Pioggia e sole abbaiano e mordono ma lasciano, lasciano il tempo che trovano
E il vero amore può nascondersi, confondersi ma non può perdersi mai
Sempre e per sempre dalla stessa parte mi troverai
Sempre e per sempre dalla stessa parte mi troverai

Francesco De Gregori

Fratello... Auguri Fratello!

Fratello...
Auguri Fratello, è passato un altro anno e chissà quante cose hai imparato, quante ti hanno fatto crescere...
Auguri Fratello, perché è proprio così, Fratello, che mi senti di chiamarti.

venerdì 18 maggio 2007

Sognando...

Sognando ad occhi aperti
vedevi un orizzonte misterioso
oltre quel muro verde,
oltre quel fiume silenzioso.
Il cuore tuo spaziava
oltre il riflesso delle sponde blu,
seguiva un richiamo
che allora non comprendevi tu.

Nell'etere una mano
portava la tua vita su alte cime,
verso terre lontane,
verso una storia senza fine.
Così la tua avventura
volava oltre la tua fantasia;
viaggiavi sul crinale di luce
che intrecciava la tua vita.

Sognando ad occhi aperti
quell'orizzonte non è più lontano,
lo sguardo tuo si perde
nel cielo che ti porge la sua mano.
La storia tua continua
solcando le onde dell'eternità
seguendo quel richiamo
che nelle note sue ti porterà.

Come un fiore raro
qualcuno ti ha raccolto
e verso un orizzonte immenso ti porterà.
Fiore che morendo
in stella viva si trasformerà:
viva come il sole,
stella come il sole,
sarà!


Testo: V. Ciprì
Musica: B. Enderle
Gen Rosso

lunedì 7 maggio 2007

Lè mòrtiè la Roncaja

Venand giù da Busca 'nvers Vila,
giusta passà San Vital,
compagnà da doi rivass
neir e umbros d'albre e 'd ghërzie,
'ncontravis 'n bel biarlass bërboton,
ca, costegiand via Traversagna,
a fasia 'dcò da confin ai doi comun:
'l bial dla Roncaja.

Che fin l'han fate fè
mia pòura Roncaja?

Veniis giù da "la bassa",
e visitand tuti i saraj,
pasavis frësca e rumorosa
darè 'd cassina dij Frà,
ai Tre Paloch 't biforcavis
per portè l'eva 'd bialage
a la tera 'd Santa Cristina
e giù findi a la Gerbola.

A l'è passaje la ruspa del progress
a la tajà, capolà, gaspà, sotrà,
coatà doi tubo e... pi niente.

Oh mia pòura Roncaja,
't ciama perdon un ca da maraja
a coria 'nvers ti coma 's cor 'nvers cà,
e adess 't varda e piuca,
coma 'n passarot
ca l'han campaje giù la nià

Mario e Franco

domenica 6 maggio 2007

Il cielo del Kenia

Il cielo del Kenia oggi è azzurro.
Quando è azzurro è azzurro.
Non c'è equatore che tenga.
Ma se si copre di nuvole,
ti copre di nuvole,
e senti quelle nuvole addosso
e hai freddo.
Ma quando si copre di stelle:
ti copre di stelle!
E respiri l'infinito

Cesco