domenica 13 maggio 2012

Scegliere



Visto da qui tutto tutto sembra lontano
convulso e insensato, agitato per niente
come fosse distratto o indifferente
a cio che è importante.

Visto da qui è solo vuoto che urla
è il pensiero scucito dalla realtà,
passanti qualunque in una strada qualunque
la mia città.

Sarà anche che il gioco si cambia da dentro,
ma alla fine è giocare che ti cambia dentro.
Sarà anche che spesso lontano dal centro
ognuno si scopre un nuovo talento.

Magari fuggire non è la soluzione,
magari fuggire è una resurrezione.
è come sfidare il niente
stare qui.

Io non so se ritornare,
quale vuoto sia peggiore,
se avrò forza per trattare
e se il mio destino è stare
fuori o dentro.


Visto da qui è solo una piccola parte
che è davvero convinta di essere tutto,
che non sente più urgenza, ma solo la fretta
e l'affanno è un respiro che non si rispetta.

A volte un'isola è la cura del tempo,
a volte un'isola è solo isolamento.
È come cadere al buio
scegliere.

Io non so se ritornare,
quale vuoto sia peggiore,
se avrò forza per trattare,
se serve più coraggio a stare
fuori o dentro.


("Fuori o dentro" - Niccolò Fabi)

martedì 1 maggio 2012

Benvenuta

Ancora non t’ho vista, ma già sei
e ti porti dietro un carico di attese:
di mamma e di papà che ti han sognata
di tutti noi col fiato un po’ sospeso
di questo mondo, che oggi è un po’ più forte.
Benvenuta. Oggi il cielo è grigio
e tu con prepotenza lo rischiari.
Comincia il viaggio di chi ha tutto da imparare,
il tuo, sicuramente, ma anche il mio;
così ti guarderò mentre tu cresci
tra le braccia sicure di tua madre,
e imparerò da te,
semplicemente viva,
semplicemente vita.
Attesa, benvenuta, benedetta!

Paolo